UTENZE DOMESTICHE

UTENZE DOMESTICHE

Per utenza domestica si intende l’utilizzo di locali adibiti esclusivamente a civile abitazione e loro pertinenze.

La quota da pagare è determinata facendo riferimento alla superficie dei locali occupati e anche al numero dei componenti del nucleo familiare.

  • Per il calcolo della tariffa di ogni utenza domestica si fa riferimento al numero delle persone occupanti, determinato come segue:
  1. a) per le abitazioni nelle quali vi siano uno o più soggetti residenti, il numero degli occupanti è quello risultante dai registri anagrafici. Nel caso di due o più nuclei familiari conviventi, il numero degli occupanti è quello complessivo;
  2. b) per le abitazioni non occupate da nuclei famigliari ivi residenti, il numero degli occupanti stabilito è di 2 persone, salvo diversa dichiarazione presentata dall’utente corredata da opportuna documentazione o a seguito di verifica da parte del Comune;
  • Dal numero complessivo degli occupanti sono esclusi i componenti che risultino ricoverati permanentemente presso case di cura o di riposo o che risultino assenti per un periodo superiore all’anno. Tale esclusione è riconosciuta previa richiesta dell’interessato, debitamente documentata.
  • l numero dei componenti per le unità abitative destinate ad appartamenti vacanze, alloggi adibiti e/o ammobiliati ad uso turistico, ospitalità rurale nonché quelle adibite a B&B condotti a titolo non imprenditoriale, sarà pari al numero dei posti letto indicati nella pratica SUAP.

Se il contribuente ha la residenza nel suddetto immobile e desidera ricevere un conteggio distinto, dovrà fornire i seguenti dati:

– i mq utilizzati dal suo nucleo familiare;

– i mq utilizzati dall’attività condotta a titolo non imprenditoriale (nella tariffa variabile il numero dei posti letto come da pratica SUAP).

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